Noi che negli anni ‘80… cosa ci ricorda Plaid di Tesla?
La stampa automobilistica e tecnologica ha spesso celebrato Tesla per aver portato grande innovazione nel settore delle auto elettriche, movimentando uno scenario piuttosto tradizionale. Questo approccio disruptivo si è manifestato anche nell’assegnare il nome ad alcuni prodotti, e qui chi ha tra i 45 e i 55 anni forse ha già capito.
Vi dicono qualcosa Ludicrous e Plaid? Se state pensando a Lord Casco e Rutto ci siamo. O a Dark Helmet e Barf, se negli anni ‘80 avevate l’ardire di ricusare la prestigiosa scuola di doppiaggio italiana. Ma prima che vi perdiate, dandovi di gomito e declamando “Che lo sforzo sia con te!” e “Meglio disinserire il Salva Vergine!”, torniamo sulla terra.
Ludicrous e Plaid, le opzioni di velocità Tesla
Per chi non sa di cosa stiamo parlando, facciamo un po’ di ordine.
Tesla ha scelto Ludicrous e Plaid per denominare le diverse opzioni di potenza e velocità disponibili sui propri veicoli elettrici ad alte prestazioni.
Ludicrous è stato introdotto da Tesla nel 2015 come opzione di aggiornamento per il Modello S: offre prestazioni incredibili, con un’accelerazione che può superare i 2 secondi da 0 a 60 miglia all’ora.
Plaid è l’opzione di aggiornamento del 2020 per il Modello S e il Modello X: garantisce prestazioni ancora più straordinarie rispetto a Ludicrous, con un’accelerazione ancora più rapida e una velocità massima superiore.
Ma perché questi termini dovrebbero evocare estrema velocità e prestazioni supersoniche? Di sicuro riescono nell’immediato effetto di rendersi distintivi rispetto alla concorrenza: chi altri ha nomi del genere?
Le ragioni di un nome: cultura pop e operazione nostalgia
Ludicrous e Plaid non sono ovviamente parole casuali, ma citazioni di un film cult degli anni ‘80, l’immensa parodia di Guerre Stellari che è stata Balle Spaziali (Space Balls) di Mel Brooks. Una divertentissima e intelligente presa in giro delle saghe fantascientifiche, molto apprezzata proprio dagli amanti delle saghe stesse.
Con una forte componente nostalgica, perché se da un lato la fantascienza era molto popolare, aleggiava la consapevolezza che certi livelli non sarebbero mai più stati raggiunti, non in quel modo meraviglioso che ha connotato per sempre l’infanzia di molti.
Per questo la scelta di Ludicrous e Plaid non può non aver strappato un sorriso a molti, del tipo “Noi sappiamo”. Per chi non c’era: Plaid, ad esempio, è la modalità nella quale si ritrova Spaceball 1 dopo una forte accelerazione: i corpi celesti sfilano via a velocità tale da formare delle linee e le linee si trasformano a breve in tartan, praticamente un plaid, una coperta. Esattamente quello che promette di offrire anche la Tesla Model S Plaid, appunto, con un’accelerazione da 0 a 100 in meno di 2 secondi.
Elon Musk spinge l’acceleratore sul pedale del pop e della nostalgia: una scelta sicuramente azzeccata a livello di marketing.
Hey Elon, ci aspettiamo un flusso canalizzatore per il tuo prossimo marchingegno, grande Giove!