Rumore auto: rischi e normative

Rumore auto: rischi e normative

Perché il rumore delle vetture ci deve preoccupare? E in che modo è intervenuto il legislatore per tutelare la salute pubblica e garantire la sicurezza stradale?
Lo raccontiamo brevemente in questo articolo.


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Quanti decibel genera un’automobile

Mediamente, le automobili con motore a combustione, cioè a benzina o diesel, sono responsabili di una rumorosità di circa 65 decibel. Il dato non vale per i veicoli elettrici che a velocità molto basse, sotto i 30 km/h, sono praticamente silenziosi.

Sia l’eccesso di rumore sia la sua assenza sono fonti di rischio, in due modi diversi:

  • l’inquinamento acustico compromette la salute sotto numerosi aspetti;
  • vetture troppo silenziose in città rappresentano un rischio per chi si sposta a piedi o in bicicletta e non sentendo rumore, potrebbe attraversare la strada proprio mentre sopraggiunge un veicolo BEV (battery electric vehicle).

In entrambi i casi, è intervenuto il legislatore a tutela di cittadini e cittadine. Vediamo più avanti come.

Come si chiama il rumore che fa la macchina

Nei fumetti è “vroom”, nel discorrere quotidiano spesso si parla di “rombo del motore”. Ci sono tante qualità di rumore delle auto, anche rimanendo nel territorio della fisiologia della vettura, senza considerare quindi i rumori che sono veri e propri campanelli d’allarme.

C’è, prima di tutto, il normale rumore del motore che deriva dalla termodinamica che si esplica al suo interno: la trasformazione dell’energia termica in energia meccanica comporta che i cilindri effettuino una pulsazione cui segue lo svuotamento della valvola di scarico. Il rumore del motore viene abitualmente percepito da chi guida.
Nella “produzione sonora” di un’automobile rientrano anche eventuali suoni generati dagli pneumatici e il sibilo caratteristico della velocità.

Il rumore caratteristico delle auto con motore termico

Ogni automobile a benzina o diesel ha un suo suono caratteristico quando il motore è acceso. Questo rombo che per alcune persone è addirittura entusiasmante dipende da tutta una serie di caratteristiche tecniche del veicolo:

  • numero di cilindri e forma che li contraddistingue;
  • lunghezza e tipologia dei silenziatori degli scarichi;
  • presenza o assenza del turbocompressore;
  • architettura del motore;

Perché il rumore delle auto non è per tutte uguale

Sebbene il rumore delle automobili dipenda da una analoga conformazione meccanica, ciascuna vettura ha un suo suono particolare. Infatti, ogni componente può essere formato e disposto in modo differente con ricadute che si riflettono nei suoni prodotti. Le differenze nei rumori delle automobili dipendono anche da elementi come i perni di manovella che, se disposti ad angolo retto, danno un suono grave, se ad angolo giro, danno un suono acuto.

Quale livello di intensità del rumore è dannosa per la salute

Quando un rumore è definito pericoloso per la salute?

Occorre farsi questa domanda anche nel settore automotive, perché la mobilità su strada per il momento è caratterizzata da un livello non irrilevante di rumorosità. I suoni che agiscono negativamente sul benessere dell’organismo sono tutti quelli oltre i 35 decibel, cioè quelli che superano l’intensità massima dei suoni naturali. Una lunga esposizione a rumori tra i 35 e i 70 db induce stanchezza, indebolimento della vista e disturba la comunicazione verbale.
Se rumori e suoni superano i 70 db, sopraggiunge il rischio di mal di testa. Una situazione del genere può verificarsi quando si affrontano lunghi viaggi in autostrada.

Quali danni può causare il rumore delle auto

Il rumore delle automobili è classificato come vero e proprio inquinamento acustico. Si fa riferimento soprattutto all’insieme di suoni causati dal traffico in diversi contesti di mobilità.
Il rumore del traffico stradale rappresenta un problema significativo in Europa e influenza negativamente salute e benessere di una persona su cinque. L’esposizione prolungata a questo tipo di rumore non è solo fastidiosa, ma può anche causare cardiopatie ischemiche, obesità e diabete.

Nonostante gli sforzi a livello europeo per combattere l’inquinamento acustico con il monitoraggio dei livelli di rumore, i progressi sono stati complessivamente lenti.

Secondo l’Agenzia europea dell’ambiente (AEA), nell’UE almeno 18 milioni di persone sono infastidite dal rumore e 5 milioni soffrono di disturbi del sonno causati dall’inquinamento acustico del traffico. Inoltre, si stima che l’esposizione a lungo termine al rumore provochi ogni anno in Europa 41.000 nuovi casi di malattie cardiache e 11.000 morti premature. I dati potrebbero essere sottostimati poiché le informazioni fornite dagli Stati membri dell’UE non coprono tutte le aree urbane, le strade, le ferrovie, gli aeroporti e tutte le fonti di rumore.

Che cosa prevede il Codice della strada in fatto di rumore

L’articolo 155 del Codice della strada dà prescrizioni ben precise al fine di limitare l’emissione di rumori fastidiosi e nocivi per il benessere. Le modalità di guida di un veicolo così come le misure adottate per portare un carico, potrebbero, per esempio, essere fonte di un’intensità dei rumori più elevata del dovuto. Così, è stabilito per legge che ogni vettura sia dotata di silenziatore, un dispositivo che deve essere sempre mantenuto in buone condizioni.
La normativa comprende anche limitazioni nell’uso degli impianti di riproduzione sonora montati sulle macchine e sugli antifurti che utilizzano allarmi acustici.

Rumore auto elettriche: nuove normative “anti-silenzio”

Le macchine con alimentazione elettrica sono addirittura troppo silenziose, al contrario delle sorelle con motore termico. Questo bel tacer a quattro ruote è un pericolo nei contesti urbani, dove le persone attraversano spesso la strada a piedi o in bicicletta, non necessariamente in prossimità di un semaforo.
Così, secondo la regolamentazione dell’Unione Europea, le auto elettriche devono fare rumore: l’UE ha stabilito che le vetture elettriche debbano dotarsi di sistemi che assicurino un’intensità di rumore di 56 decibel, pari cioè a quella di una lavatrice.


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