Aerotaxi a Milano nel 2026: le auto volanti del futuro
Con gli aerotaxi, Milano nel 2026 è a un tiro di schioppo da Malpensa e Linate: niente semafori, niente code, niente ingorghi.
È questa la previsione per le auto volanti del futuro suggerita dalle parole di Armando Brunini, amministratore delegato di Sea, società che amministra gli aeroporti del territorio milanese.
A gennaio Brunini ha assicurato che i lavori per approntare due vertiporti a Citylife e in Porta Romana partiranno l’anno prossimo.
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Qual è lo scopo del servizio di aerotaxi a Milano
L’obiettivo del progetto è diminuire il traffico cittadino ed extracittadino diretto verso i due nodi aeroportuali della città meneghina, Malpensa e Linate. Inoltre, l’inaugurazione del nuovo servizio di trasporto aereo dovrebbe coincidere con le Olimpiadi invernali e servire il villaggio olimpico in centro città.
I due vertiporti consentiranno anche un facile collegamento tra Milano e Cortina, dove sono organizzate le attività sportive della manifestazione.
L’investimento per i vertiporti milanesi
L’investimento per realizzare i vertiporti nel territorio lombardo ammonta a circa 30 milioni di euro, secondo le dichiarazioni di Brunini. In base alle sue previsioni, nel 2030 i passeggeri degli aerotaxi a Milano saranno circa 2.000 al giorno.
I prototipi di auto volanti del futuro
«Volo da te». Capitava di dirlo. Tra fidanzati, marito e moglie, genitori e figli, amiche e amici. Ma era solo una metafora che aveva perduto la forza originaria. Tra poco «volo da te» può diventare un’esperienza reale, fatta di biglietto, prenotazione, partenza, arrivo, e magari anche un po’ di fifa.
La preparazione alla nuova forma di mobilità che ci aspetta è avvenuta attraverso l’ideazione e la costruzione di prototipi di auto volanti del futuro. In particolare, due modelli super innovativi e super avveniristici hanno attirato l’attenzione delle società investitrici.
Un’automobile volante
Un prototipo di automobile volante è la AirCar di Klein Vision, il cui progetto è stato sviluppato nel 2017. Si tratta di un velivolo leggero che decolla rullando sulla pista, come un normale aeroplano.
A terra, le ali si richiudono nella carrozzeria e il mezzo diventa un’automobile adatta a città e autostrade.
Realizzare il modello ha richiesto un investimento di meno di due milioni di euro. Il prezzo al pubblico dell’auto volante è di 600.000 euro: non bastano gli spiccioli.
Un velivolo elettrico a decollo e atterraggio verticale
Per i vertiporti, come suggerisce la parola, servono però velivoli elettrici a decollo e atterraggio verticale. In inglese, sono chiamati “Electric Vertical Take Off and Landing”, o anche indicati con l’acronimo “EVTOL”.
Tra questi, bella tra le automobili volanti del futuro, c’è l’Alef Model A, prodotta dall’Alef Aeronautics e commercializzata a 300.000 euro. Si possono già prenotare i primi esemplari con un anticipo di 1.150 euro.
Che cos’è un vertiporto
Vertiporto suona bene con aeroporto. Le due parole fanno rima e, in effetti, sono sorelle anche per significato. Infatti, un vertiporto non è altro che un aeroporto predisposto per i velivoli a decollo e atterraggio verticale. Ne è già stato costruito uno in Italia all’aeroporto di Roma Fiumicino, inaugurato con un volo di test il 6 ottobre 2022.
Urban Air Mobility: di che cosa si tratta
In inglese, è “Urban Air Mobility”, in italiano, “mobilità aerea urbana”.
Per chi ha fretta, l’acronimo è “UAM”. Vengono in mente fumetti e film che rappresentano ipertecnologiche città del futuro, e invece, il nuovo modo di muoversi ha a che fare con il presente. O almeno, con i progetti di oggi per il prossimo domani.
I velivoli che andranno e verranno da aeroporti e centro città meneghino viaggeranno a bassa quota e saranno utili a coprire solo brevi percorrenze. Renderanno concreto un nuovo modo di intendere gli spostamenti attraverso velivoli, più quotidiano, immediato, e, per così dire, domestico.
Le macchine volanti protagoniste della mobilità aerea urbana saranno usate anche per il trasporto di merci, per compiti di monitoraggio della sicurezza pubblica e per interventi di emergenza.
Aerotaxi: tariffe da noleggio con conducente
Si stima che inizialmente gli aerotaxi avranno tariffe paragonabili a quelle del servizio di noleggio con conducente (NCC). Dunque, un volo per arrivare a Malpensa, oppure all’aeroporto di Linate, dovrebbe costare sui 120 euro a testa. Ma dopo il primo impatto con il mercato, la spesa per utilizzare il nuovo mezzo di trasporto potrebbe scendere a circa 70 o 80 euro.
Questo scenario rende i taxi volanti del tutto equivalenti ai taxi consueti sul fronte del peso sul portafoglio. La futura diminuzione del prezzo del servizio dipenderà anche dal progetto e dalla costruzione di maxi droni in grado di portare fino a otto persone. In questo modo, le spese di esercizio vengono ottimizzate e suddivise su un numero maggiore di utenti, permettendo di offrire tariffe più economiche.
La percorrenza massima in autonomia di velivoli del genere è di 250 chilometri.