Case automobilistiche cinesi: le elettriche sono orientali

Il drago parte per il giro del mondo su quattro ruote: le case automobilistiche cinesi sono attori sempre più importanti del settore automotive.

I modelli di alcune sono già commercializzati in Europa; di altre, invece, arriveranno sul mercato occidentale entro il 2025, o in un futuro non lontano. Il cuore più ardente della produzione dell’industria automobilistica cinese è costituito dalle vetture elettriche, un prodotto che sta già rivoluzionando la mobilità su strada.

In questo articolo, raccontiamo quali sono le principali aziende cinesi che producono auto e quali arriveranno presto in Europa.

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Quali sono le case automobilistiche cinesi

Il settore dell’auto cinese oggi è più che mai sfrigolante di novità e prospettive di crescita.

Le case di produzione dell’Asia centro-orientale hanno concentrato ricerca e sviluppo sui veicoli elettrici, perché difficilmente avrebbero potuto eguagliare l’esperienza di Germania e Giappone nella progettazione di motori termici. Oggi più di un terzo delle esportazioni di auto elettriche è frutto della tecnologia cinese. Inoltre, tra le dieci aziende produttrici di batterie per automobili, ben sei sono cinesi.

Tra le imprese produttrici di automobili della nazione simboleggiata dal drago, ci sono:

• Dongfeng;
• FAW;
• GAC Group.

Tra le case automobilistiche cinesi che faranno il loro esordio nel mercato europeo entro il 2025, ci sono:

• Aiways;
• BYD;
• Chery;
• Ora;

Approfondiamo qui sott caratteristiche e offerte di tutte le marche di auto cinesi elencate.

Dongfeng: in Italia è presente con il brand Seres

Dongfeng è la casa di produzione automobilistica che sta dietro alle marche di auto cinesi Venucia, Fengdu, Aeolus, Forthing, Voyah, Seres. Costruisce anche veicoli per conto di aziende come Honda, Nissan, Kia e Peugeot-Citroën. Nel corso del 2021, il gruppo Dongfeng ha venduto un totale di 762.000 unità, corrispondenti a un aumento del 13% rispetto al 2020 e del 23% rispetto al 2019.

Dongfeng ha introdotto alcuni dei suoi modelli sul mercato europeo, tra cui Seres 3, Dongfeng 580 e F5. La sua presenza più significativa a livello globale, però, è nel segmento dei veicoli commerciali leggeri.

FAW, automobile cinese che in Europa è disponibile solo in Norvegia

Fondata nel 1953 e riconosciuta come una delle principali aziende produttrici di auto in Cina grazie ai legami con le autorità statali, nel 2021 ha veduto 810.000 veicoli.

Jiefang, Bestune e Hongqi sono le marche di auto cinesi che fanno capo alla FAW (First Automobile Works). Si tratta rispettivamente di brand di camion, di auto tradizionali e di vetture di lusso. In particolare, la Hongqi L5 è l’auto ufficiale dello stato cinese.
Inoltre, la FAW ha stabilito joint venture con importanti case automobilistiche come Toyota, General Motors e Volkswagen. In Europa, il marchio Hongqi ha fatto il suo ingresso con il SUV di lusso E-HS9, disponibile in Norvegia.

GAC Group, Guangzhou Automobile Group

Nel 2021, GAC Group ha venduto 450.000 unità, considerando i marchi GAC, Trumpchi e Aion.

La gamma di prodotti si compone principalmente di SUV di varie tipologie, oltre a includere alcune berline e veicoli elettrici. L’azienda opera in collaborazione con importanti case automobilistiche come Mitsubishi, Toyota, Honda e, in passato, con FCA, ora parte di Stellantis.
GAC non ha ancora portato le sue auto in Europa e negli Stati Uniti, ma il gruppo sta facendo investimenti con Toyota per sviluppare veicoli elettrici altamente competitivi.

Aiways, auto elettriche a forma di SUV

La Aiways è una casa di produzione automobilistica cinese fortemente orientata all’innovazione tecnologica.

La sua sede è a Shangai, ma oggi ha anche un distaccamento in Europa, a Monaco di Baviera, nonostante sia stata fondata solo nel 2017. In Italia il primo modello a essere venduto dall’azienda cinese è stato il SUV elettrico Aiways U5, con motore da 150 kW e più di 400 km di autonomia.
Lunga 4,68 metri e caratterizzato da un design dal gusto futuristico, Aiways U5 ha un abitacolo confortevole, ottime sospensioni, cerchi in lega da 17 a 19 pollici e fari anteriori Full LED.

Se con Aiways U5 l’occhio ha la sua parte, la sicurezza non è da meno, grazie alla considerevole dotazione di sistemi all’avanguardia.

BYD

BYD è una marca di auto cinesi già conosciuta in Europa per la produzione e distribuzione di autobus elettrici e veicoli commerciali.

Per il prossimo futuro, l’azienda prevede di impegnarsi in un ambizioso sforzo di espansione nel mercato automobilistico europeo. Forte del successo riscosso tra i confini nazionali, BYD ha pianificato l’acquisizione di una fabbrica in Germania e il lancio di tre modelli di veicoli elettrici in Italia entro il 2023. Il primo modello di questa iniziativa è la BYD Atto 3, un’auto elettrica sportiva che offre prestazioni notevoli.

Questo veicolo accelera da 0 a 100 km/h in soli 7,3 secondi e raggiunge una velocità massima di 160 km/h. La batteria da 60 kWh integrata consente un’autonomia pari a circa 420 km con un consumo di energia di 16 kWh/100 km.

La BYD Atto 3 si posiziona come una valida alternativa alle versioni elettriche di vetture come Jeep Avenger, Hyundai Kona e Smart #1.

Chery, un’automobile che presto arriverà in Italia

Fra le marche di auto cinesi che hanno l’obiettivo di sbarcare a breve sul mercato europeo, c’è Chery.

Fondata a Wuhu nel 1997, l’azienda ha grande notorietà in Cina e si propone di vendere 400.000 vetture nel 2024 per poi raggiungere nel 2030 il traguardo del 1.400.000 unità. Entro la fine 2023, il SUV Omoda 5 sarà disponibile per cittadini e cittadine europei, anche in Italia.

Ora

Tra i nuovi marchi automobilistici cinesi sul mercato europeo, si annovera Ora, un’azienda fondata nel 2018 e di proprietà del gruppo Great Wall Motors, con sede a Baoding, vicino a Pechino.

Ora ha scelto di concentrarsi esclusivamente sulla produzione di veicoli elettrici, per distinguersi da marche del gruppo cinese come Wey, specializzata nei veicoli premium. Il modello destinato all’Europa è la Ora Cat, un’auto compatta elettrica caratterizzata dal design leggermente retrò. Questa vettura è equipaggiata con un motore EV da 126 kW e una batteria al litio da 63 kWh, che offre un’autonomia di circa 400 chilometri. La Ora Cat è dotata di tecnologie avanzate, come, per esempio, i sistemi ADAS (Advanced Driver Assistance System).

Tra questi, c’è lo strumento Automated Reverse Assist, che fornisce assistenza durante le manovre in retromarcia.

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