Infiltrazioni d’acqua in macchina: origine, cause e soluzioni

Esiste una sostanza della nostra quotidianità tanto vitale quanto insidiosa: ne raccontano bene il lato oscuro le infiltrazioni d’acqua in macchina.
È proprio lei, H2O, l’unione chimica di ossigeno e idrogeno, che disseta i campi, gli animali, gli esseri umani e dà nello stesso tempo filo da torcere a strutture e macchinari di diverso tipo, automobili incluse.

In questo articolo raccontiamo quali sono le cause più comuni delle infiltrazioni nell’abitacolo, come individuarne l’origine e come intervenire. Se hai un contratto di noleggio a lungo termine, non hai bisogno di preoccuparti di niente: le riparazioni straordinarie sono incluse nel canone mensile.

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Acqua in macchina: quali sono le cause più comuni

Nella maggior parte dei casi, le infiltrazioni di acqua in macchina sono costituite da pioggia o acqua per il lavaggio della carrozzeria.
Il meccanismo per cui ci si ritrova i tappetini bagnati o il parabrezza madido è piuttosto banale: entra acqua in macchina in seguito a un acquazzone o al passaggio della vettura sotto i rulli per la pulizia.
Le cause più frequenti sono:

• un montaggio inaccurato del parabrezza;
• deterioramento delle guarnizioni del parabrezza;
• tagli nella capote delle cabriolet;
• usura delle guarnizioni di portiere e finestrini.

Può verificarsi, però, che l’umidità presente nell’abitacolo derivi da componenti interni come, per esempio, l’impianto di condizionamento, i tubi dei tergicristallo, lo scarico dell’acqua piovana dell’auto.

I rischi: che cosa succede a forza di “allagamenti” dell’abitacolo

Quali sono i rischi delle infiltrazioni d’acqua nell’automobile che non vengono prontamente sanate?

Purtroppo le conseguenze di un’umidità persistente nell’abitacolo della vettura non si limitano al cattivo odore, ma incidono anche sulla sicurezza. L’acqua, infatti, può raggiungere i componenti elettronici che fanno parte normalmente di un’automobile e compromettere così il funzionamento delle centraline elettriche che controllano motore, climatizzazione e sistemi di emergenza come gli airbag. In più, l’acqua danneggia progressivamente i materiali di rivestimento dei sedili e di tutte le parti che compongono gli interni dell’automobile.

La formazione di muffe e funghi causata dalle infiltrazioni rappresenta, poi, una minaccia per la salute di chi usa il veicolo.

Infiltrazioni d’acqua dal tetto dell’auto: come individuarle ed eliminarle

Se entra acqua in macchina dal tetto, i primi segnali sono l’odore sgradevole e i tappetini bagnati.
Prima di impazzire inutilmente alla ricerca delle infiltrazioni d’acqua dal tetto dell’auto, è importante assicurarsi di non aver lasciato un finestrino aperto e di non aver versato qualche liquido per sbaglio. Se ci possiamo serenamente assolvere, il “pasticcio” l’ha combinato la macchina: bisogna trovare l’origine dell’infiltramento. Come fare?

Come rilevare infiltrazioni d’acqua nell’automobile

Il primo passaggio prevede di lavorar un po’ con stracci e strizzature: occorre asciugare bene gli interni della vettura.

A questo punto, il veicolo non deve essere esposto alla pioggia fino alla fase successiva. Conviene, quindi, rimuovere i tappetini e munirsi di giornali colorati con cui rivestire gli interni della macchina.
Ed ecco la fase successiva: in un autolavaggio, si procede a investire il tetto della vettura uniformemente con un getto d’acqua: per farlo basta usare una lancia ad alta pressione, di quelle disponibili per il lavaggio a mano.

Subito dopo, bisogna controllare in quali punti è penetrata l’acqua nell’abitacolo, aiutandosi preferibilmente con una torcia. Così è possibile individuare il punto in cui è presente l’infiltrazione e sostituire la guarnizione corrispondente.

Infiltrazioni d’acqua dal parabrezza dell’auto

Le infiltrazioni d’acqua dal parabrezza dell’auto possono derivare da una sigillatura difettosa o compromessa.

In passato, le auto avevano guarnizioni in gomma per i vetri della macchina, sigillate con stucco idrofugo poliisobutenico per evitare le infiltrazioni: il sigillante veniva inserito tra la guarnizione e il cristallo. Oggi, invece, le vetture hanno parabrezza e lunotto incollati direttamente alla carrozzeria, una soluzione che migliora la stabilità strutturale.

Pertanto, se si presentano infiltrazioni, l’unica soluzione efficace è rimuovere il vetro e applicare nuovamente un adesivo idoneo per ripristinare una tenuta impermeabile e sicura.

Scarico dell’acqua piovana dell’auto: controlli e manutenzione

Se i condotti di scarico dell’acqua piovana dell’automobile sono ostruiti e la paratia che separa vano motore e abitacolo non tiene bene, l’acqua entra e bagna gli interni. I tubicini deputati a far defluire via l’acqua piovana e quella proveniente dai tergicristallo devono esser mantenuti sempre pervi.

Per farlo è sufficiente accedere ai canali di scolo con un filo passacavi, un’astina o un sottile giravite. Il forellino di ingresso dei tubi si trova sul fondo delle vaschette raccogli-acqua collocate sotto al cofano motore. Qui confluisce il liquido residuo dei tergicristallo che non è stato direttamente espulso all’esterno insieme con un gran numero di detriti: fiori, ramoscelli, foglioline, aghi di pino …

Senza periodici controlli e manutenzione, è inevitabile che l’accumulo di questi piccoli materiali di scarto porti all’ostruzione degli scarichi dell’acqua.

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