Mobilità sostenibile: opportunità o sfida?

Mobilità sostenibile: opportunità o sfida?

Il tema della mobilità sostenibile è sempre più centrale nelle discussioni sull’evoluzione del settore automotive, coinvolgendo governi, imprese e consumatori.

In un recente convegno dal titolo “Sostenibilità = Opportunità”, organizzato da Il Foglio Mobilità (https://mobilita.ilfoglio.it/) nella sede di Automobile Club Milano e con il sostegno, tra gli altri, di Movilia, esperti del settore si sono confrontati con la moderazione del giornalista Umberto Zapelloni per fare il punto su come la transizione verso una mobilità sostenibile possa rappresentare una vera opportunità, oltre che una sfida. Tra le principali questioni trattate, si è parlato dello stretto rapporto tra il settore automotive e quello dell’energia, di riconversione industriale e di come i consumatori si stiano adattando a questo rapido cambiamento.

La transizione ecologica come opportunità per l’automotive

La transizione ecologica non rappresenta solo una sfida per il settore automobilistico ma anche un’opportunità di sviluppo. La riconversione dell’industria richiede visione a lungo termine e investimenti significativi: uno dei temi cruciali è la fiscalità. Prendiamo ad esempio le auto aziendali, sottoposte a norme fiscali obsolete risalenti al 1978: oggi costituiscono circa il 60% dei veicoli che circolano sulle nostre autostrade. La loro conversione all’elettrico rappresenterebbe un enorme vantaggio per le aziende, che potrebbero ridurre i costi di gestione, e per la salute pubblica, grazie alla riduzione delle emissioni inquinanti.

Questo passaggio all’elettrico, inoltre, potrebbe creare nuove opportunità di crescita per l’intera filiera della produzione automobilistica, dall’innovazione tecnologica allo sviluppo di nuovi modelli di business legati alla mobilità.

Le incertezze del mercato e le scelte dei consumatori

Nonostante queste opportunità, il mercato dell’automotive si trova in una fase di stagnazione. Michele Crisci, presidente e amministratore delegato di Volvo Italia e presidente di Unrae, ha evidenziato come lo scenario economico e le incertezze normative stiano influenzando negativamente gli investimenti e le decisioni dei consumatori. Da una parte, la politica affronta le urgenze climatiche con una visione a breve termine, mentre dall’altra le imprese necessitano di un piano di sviluppo di lungo periodo per garantire la sostenibilità del settore.

Nel mezzo, i consumatori si trovano in una sorta di limbo. Molti, incerti sulle normative future e sull’evoluzione del mercato, preferiscono rimandare l’acquisto di un veicolo.

In questo contesto, aggiungiamo noi, il noleggio a lungo termine è una soluzione sempre più popolare perché permette anche ai privati di affrontare questa incertezza con serenità, in attesa che il mercato evolva.

Sfatare i miti sull’auto elettrica

Uno dei temi che emergono in ogni convegno che ruoti attorno all’elettrico è quello delle false credenze che circondano la mobilità elettrica. Fabio Pressi, amministratore delegato di A2A E-Mobility e presidente di Motus-E, ha chiarito alcune delle più diffuse fake news.

Ad esempio, si sente spesso dire che in Italia ci sono poche colonnine di ricarica, ma Pressi ha smentito questa affermazione. Attualmente, nel nostro paese ci sono ben 56.952 colonnine, con un rapporto tra auto elettriche e colonnine tra i più alti in Europa. Questo dato è dovuto, in parte, al fatto che le auto elettriche rappresentano ancora una piccola percentuale delle vendite, ma anche grazie a piani di sviluppo della rete di ricarica che procedono indipendentemente dalle decisioni politiche. In aggiunta, tutte le colonnine in Italia erogano energia al 100% rinnovabile, un altro aspetto spesso ignorato o sottovalutato.

Un altro mito da sfatare riguarda la paura che se ci fossero solo auto elettriche, non ci sarebbe sufficiente energia per ricaricarle. Anche in questo caso, Pressi ha fornito dei chiarimenti fondamentali. Uno studio condotto da A2A E-Mobility ha mostrato che, se tutte le auto circolanti fossero elettriche, sarebbe necessario un aumento di produzione decisamente contenuto, quantificato nel 14% dell’energia complessiva, anche in considerazione del fatto che mediamente un veicolo rimane fermo per il 95% del tempo e che la ricarica non viene effettuata da tutti i mezzi contemporaneamente.

Motus-E sta conducendo un’importante campagna di comunicazione su questi temi, dall’inequivocabile titolo “Facciamo chiarezza”: per saperne di più, clicca qui (https://www.motus-e.org/qa/).

Movilia a sostegno del cambiamento

Movilia crede fermamente nell’importanza di iniziative come questa: riflettere sui temi del cambiamento è essenziale per affrontarlo in maniera consapevole e senza mistificazioni. Il processo di transizione verso una mobilità sostenibile è ormai irreversibile, ma il modo in cui evolverà dipenderà da come tutti gli attori in campo – aziende, istituzioni e consumatori – sapranno collaborare per guidare questo cambiamento. Solo con una visione condivisa e un impegno concreto possiamo trasformare le sfide in reali opportunità per un futuro più sostenibile: qui, in Movilia, ne siamo convinti.

Movilia: Il partner ideale per la tua mobilità

Movilia nasce come polo di aggregazione di diversi professionisti del settore automotive con l’obiettivo di offrire soluzioni di mobilità innovative e personalizzate. Non esiste una soluzione ottimale per tutti, ma una mobilità su misura capace di generare risparmio di tempo e denaro.

Tutto questo passa per la consulenza e la professionalità dei diversi specialisti che operano all’interno di Movilia Store, il concept store di Movilia

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