Revisione auto: cosa controllano e quali sono le novità
Dall’istante successivo al primo sguardo innamorato appena fuori dal concessionario, l’invecchiamento della vettura è affar tuo per legge: la faccenda si concretizza, in buona sostanza, nell’obbligatorietà della periodica revisione dell’auto. Ma cosa controllano durante questi inevitabili e poco galanti appuntamenti?
Te lo raccontiamo nell’articolo che segue. In più, riassumiamo le novità introdotte quest’anno, ti ricordiamo quando devi fare i controlli e ti diamo un suggerimento per rendere tutto più semplice: il noleggio a lungo termine.
Cos’è la revisione auto e per quale motivo è obbligatoria
La revisione dell’auto è un controllo tecnico dei veicoli periodico e obbligatorio. Ha lo scopo di garantire la sicurezza stradale e limitare l’impatto ambientale della circolazione delle auto. Infatti, verifica il corretto funzionamento delle diverse parti della vettura, tra cui:
- freni;
- sistema di illuminazione;
- pneumatici;
- scarichi.
La revisione dell’auto è regolata dall’articolo 80 del Codice della strada, che prevede sanzioni amministrative per chi non sottopone il proprio veicolo ai dovuti controlli. Si tratta di un intervento indispensabile per proteggere chiunque percorra strade carrozzabili.
Cosa controllano alla revisione auto
Durante la revisione dell’automobile, oltre a sistema frenante, fari, gomme ed emissioni, sono ispezionati:
- sterzo;
- sospensioni;
- cinture di sicurezza;
- clacson;
- circuito elettrico;
- strumenti per la visibilità (vetri, tergicristallo, lavavetri, retrovisore);
- telaio ed elementi ancorati al telaio.
Il livello di emissioni inquinanti del veicolo deve rispettare i limiti di legge: quest’ultimo è un requisito fondamentale per garantire un impatto ambientale ridotto. Un altro aspetto importante è l’identificazione del veicolo, controllata tramite numero di targa e numero di telaio. Solo se tutte le verifiche danno esito positivo, il veicolo supera la revisione.
Come preparare l’auto per la revisione: consigli utili
Prima di portare l’auto alla revisione, è utile effettuare alcuni controlli preventivi:
- verificare che la targa sia leggibile e in buono stato;
- controllare i livelli dei fluidi (olio, liquido refrigerante, freni, lavavetri);
- assicurati che non ci siano perdite dei fluidi.
Prima dei controlli obbligatori, val la pena verificare anche che i freni siano efficienti e che gli pneumatici abbiano un battistrada di almeno 1,6 mm. È bene valutare, infine, lo stato dei vetri e degli specchietti. Questi accorgimenti aumentano la probabilità che il veicolo superi la revisione senza problemi.
Quando va fatta la revisione auto
La prima revisione dell’auto deve essere effettuata entro quattro anni dalla data di immatricolazione del veicolo. Successivamente, la revisione va fatta ogni due anni. Questa periodicità si applica a tutti i veicoli privati e commerciali leggeri con un peso inferiore alle 3,5 tonnellate. Per i veicoli commerciali più pesanti, invece, è necessario un controllo annuale. Rispettare le scadenze è essenziale per evitare le multe e il rischio di fermo amministrativo del veicolo.
Cosa succede se la vettura non supera la revisione
Se un veicolo non supera la revisione, risulta non idoneo alla circolazione. In tal caso, l’ente preposto rilascia un verbale che specifica i motivi della mancata idoneità. Entro trenta giorni, devono essere effettuate le riparazioni necessarie prima di fare nuovamente tutti i controlli obbligatori. Fino a quando non si risolvono i problemi alla base del mancato superamento della revisione, l’auto non può circolare su strada ed è consentito spostarsi esclusivamente per raggiungere il centro di revisione. Se il problema coinvolge componenti indispensabili alla sicurezza come i freni, occorre trasportare il veicolo in officina il giorno stesso della revisione.
Le sanzioni per chi non effettua la revisione auto
La mancata revisione dell’automobile comporta sanzioni amministrative che vanno da un minimo di 173 euro fino a un massimo di 694 euro. La multa raddoppia in caso di recidiva. Inoltre, il veicolo potrebbe essere soggetto a fermo amministrativo per novanta giorni, e in caso di ulteriori violazioni, è prevista la sua confisca. Se si provoca un incidente con un veicolo non revisionato, l’assicurazione potrebbe rivalersi sul proprietario per i danni: aumenta, quindi, il rischio di pagar molto salata la dimenticanza (o la volontaria omissione).
Novità nelle normative che regolano i controlli
Dal 2024, la revisione auto è soggetta a nuove regole. Sono state introdotte per intensificare i controlli e prevenire le frodi, soprattutto per sui fronti insidiosi del chilometraggio e della diagnosi elettronica del veicolo. Ne è strumento protagonista lo Scantool: si tratta di un dispositivo che permette ai tecnici di ottenere informazioni dettagliate dalla porta OBD. È utile per monitorare lo stato della centralina e rilevare eventuali anomalie. Le novità riguardano i veicoli Euro 5 ed Euro 6 immatricolati dopo il 1° settembre 2009. Suggeriscono, inoltre, una particolare attenzione alla trasparenza sui consumi di carburante per i veicoli dotati di sistemi OBFCM immatricolati successivamente al primo gennaio 2021.
Revisione auto e noleggio a lungo termine
Nel caso del noleggio a lungo termine, la revisione dell’auto è un aspetto di cui si occupa la società di noleggio. Il contratto di noleggio include, infatti, non solo l’assicurazione e la manutenzione ordinaria, ma anche i costi relativi a tutte le verifiche di sicurezza obbligatorie. Chi sceglie il noleggio a lungo termine evita quindi burocrazia e scadenze: può concentrarsi solo sulla guida.