Sistema Vergilius e Intelligent speed assistance
La velocità della luce non si può superare, e nemmeno quella che c’è nella segnaletica tonda bianca e rossa: il sistema Vergilius e l’obbligo di installazione di dispositivi di Intelligent Speed Assistance lo ricordano con una certa perentorietà.
Il rapporto ACI – Istat sugli incidenti stradali del 2022 riferisce che il 9,3% delle collisioni sono state causate dall’eccesso di velocità. I decessi totali sono stati 3.159, cioè in media 9 al giorno.
L’introduzione di nuovi strumenti per monitorare e regolare la velocità delle vetture risponde all’esigenza di aumentare significativamente la sicurezza di cittadini e cittadine. Le conseguenze del mancato rispetto dei limiti ricadono sia su chi guida un mezzo a motore sia su chi si muove a piedi o in bicicletta.
In questo articolo, raccontiamo del sistema Vergilius, di come funziona, e di come è spalleggiato dalle controparti montati sulle quattroruote, i dispositivi ISA.
Che cos’è il sistema Vergilius e come funziona
Il sistema Vergilius è una tecnologia di rilevamento della velocità, utilizzata su strade extraurbane e autostrade. A differenza degli arcinoti e temuti tutor e autovelox, Vergilius è in grado di misurare sia la velocità media sia quella istantanea di un veicolo. Si avvale di portali dotati di telecamere, che monitorano il traffico senza l’uso di sensori sull’asfalto. Introdotto nel 2012, all’inizio è stato installato su strade particolarmente pericolose, come la SS1 Aurelia e l’autostrada A3, la difficile Salerno – Reggio Calabria. Il suo scopo principale è aumentare la sicurezza incentivando una guida responsabile con la conseguente riduzione degli incidenti. È attivo sia sulle strade gestite dall’ANAS.
Intelligent Speed Assistance: un passo avanti verso la guida sicura
Un’importante innovazione per la sicurezza stradale è rappresentata dal sistema ISA, acronimo di “Intelligent Speed Assistance”. Si tratta di un nuovo sistema di assistenza alla guida, una tecnologia installata nel veicolo, che monitora costantemente i limiti di velocità e avvisa l’automobilista quando li supera. Funziona grazie all’uso di telecamere e sensori integrati.
Sono state progettate anche versioni avanzate dell’ISA che intervengono attivamente con la riduzione automatica della velocità in base alle indicazioni della segnaletica. Sistemi del genere, però, non sono ancora stati adottati perché potrebbero impedire accelerazioni necessarie a evitare una situazione di pericolo.
L’adozione obbligatoria dei sistemi di Intelligent Speed Assistance sulle automobili immatricolate dal 7 luglio 2024 punta a ridurre drasticamente gli incidenti causati dall’eccesso di velocità.
ISA vs Vergilius: due approcci tecnologici per il controllo della velocità
Le tecnologie ISA e Vergilius condividono l’obiettivo di migliorare la sicurezza stradale, ma lo fanno con approcci diversi. La prima è installata direttamente sulle automobili e aiuta chi guida a rispettare i limiti di velocità tramite avvisi sonori ed eventuali vibrazioni di volante e pedale. La seconda, invece, è costituita da un sistema esterno, installato su determinati tratti stradali, che rileva velocità istantanea e velocità media dei veicoli in transito. I sistemi ISA sono pensati per prevenire il superamento dei limiti di velocità. Il sistema Vergilius, al contrario, opera in maniera reattiva: rileva il comportamento dell’automobilista e permette di sanzionare le infrazioni.
Il sistema Vergilius, l’ISA e le norme vigenti
I sistemi ISA e Vergilius hanno introdotto nuove dinamiche nella regolamentazione della sicurezza stradale. L’ISA è obbligatorio su tutti i modelli nuovi in commercio in Europa dal 2022, con l’obiettivo di promuovere il rispetto dei limiti di velocità. Così, il panorama normativo ha imposto alle case automobilistiche di adeguare la loro offerta con l’introduzione di nuovi sistemi ADAS. Sul fronte, invece, della rilevazione del comportamento alla guida, il sistema Vergilius costituisce un ottimo ausilio nel monitorare tratti stradali specifici. Entrambi i sistemi lavorano in sinergia per ridurre incidenti e infrazioni.
Limiti di velocità e sanzioni
L’articolo 142 del Codice della strada stabilisce le sanzioni per chi supera i limiti di velocità. Se il superamento della velocità indicata nella segnaletica è inferiore a 10 km/h, la multa varia tra 42 e 173 euro. Per eccessi di velocità tra 10 e 40 km/h, la sanzione va da 173 a 694 euro. Quando il limite viene superato di 40-60 km/h, la multa oscilla tra 543 e 2.170 euro, con la sospensione della patente da uno a tre mesi. Chi eccede di oltre 60 km/h è punibile con una multa da 845 a 3.382 euro e la sospensione della patente da sei a dodici mesi.
Perché i sistemi ISA sono obbligatori sulle nuove auto
Dal 6 luglio 2022, l’Unione Europea ha reso obbligatorio l’installazione del sistema ISA su tutti i nuovi modelli proposti sul mercato. L’obiettivo della delibera è ridurre il numero di incidenti stradali causati da eccesso di velocità. Secondo le stime, la riduzione sarà del 30% e salverà almeno una vita su cinque rispetto al numero di decessi sulle strade attuali.
L’obbligo di montare dispositivi di Intelligent Speed Assistance si inserisce in una strategia di lungo termine per aumentare la sicurezza stradale e standardizzare le tecnologie di assistenza alla guida del parco auto europeo.
Il ruolo del sistema ISA nelle auto di nuova generazione
Il sistema ISA è ormai parte integrante delle dotazioni obbligatorie delle auto di nuova generazione. Oltre a incoraggiare il rispetto dei limiti di velocità, contribuisce alla transizione verso veicoli sempre più autonomi e intelligenti. L’ISA si interfaccia con altri sistemi avanzati di assistenza alla guida, come il cruise control adattivo e il sistema di frenata automatica: è un componente importante di un “ecosistema” di sicurezza che rende le auto più efficienti e sicure. La sua adozione segna un passo importante verso una mobilità più sostenibile e responsabile, dove la tecnologia promuove migliori abitudini di guida.
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