Full hybrid vs mild hybrid
Nel lungo campionato delle tecnologie green per l’automotive è imperdibile il match full hybrid vs mild hybrid (MHEV). Agli angoli opposti del ring dei motori più o meno ecosostenibili, si fronteggiano due motorizzazioni dall’anima doppia, ma con modalità di funzionamento differenti.
In questo articolo, raccontiamo che cos’è un motore ibrido, qual è la principale distinzione tra motorizzazioni mild hybrid e full hybrid, quali sono i vantaggi dell’una e dell’altra tecnologia.
Quando nasce la tecnologia dei motori ibridi
Le radici della tecnologia automotive del motore ibrido affondano nel XIX secolo. I primi esempi di vetture ibride furono poco più che carrozze semoventi. Una di queste antenate delle nostre macchine ibride reca addirittura la firma di Ferdinand Porsche.
Si trattava di una carrozza provvista di due propulsori a benzina da 3,5 CV collegati a due generatori che a loro volta attivavano motori elettrici presenti nei mozzi.
Che cosa si intende per automobili ibride
Le automobili ibride sono tutte quelle vetture che montano un motore ibrido, cioè non un motore solo, ma due. Le vetture ibride sono caratterizzate dalla presenza di un classico motore endotermico, a benzina o diesel, e di un motore elettrico.
I due propulsori interagiscono tra loro, ma lo fanno in modo diverso nei veicoli mild hybrid e full hybrid: ed è proprio qui che sta la differenza tra le due tecnologie.
Auto mild hybrid e full hybrid: quali sono le differenze
Motore endotermico e motore elettrico giocano ruoli diversi nelle motorizzazioni mild hybrid e full hybrid: mentre nella prima, l’alimentazione elettrica fa la parte dell’aiutante, nella seconda partecipa molto di più alla trazione, e in alcuni momenti è in tutto e per tutto protagonista. Certo, le automobili full hybrid e mild hybrid non sono macchine elettriche in tutto e per tutto, come i cosiddetti veicoli BEV (battery electric vehicle). Sono, però, quattroruote che integrano al cosiddetto motore a scoppio la tecnologia della propulsione elettrica.
Come viene utilizzato il motore elettrico nelle mild hybrid e full hybrid
La principale differenza tra mild hybrid e full hybrid, dunque, risiede nel modo in cui è utilizzato il propulsore elettrico per la trazione del veicolo.
Mild hybrid
Nel primo tipo di motorizzazione, il motore elettrico e la batteria hanno potenza limitata e funzionano come starter: la macchina non può viaggiare senza l’attività del motore termico.
Full hybrid
Al contrario, nella seconda, il motore elettrico può farsi carico interamente della trazione della vettura per brevi tratti cittadini, in cui il motore termico rimane spento.
Perché mild hybrid e full hybrid sono una buona scelta per l’ambiente
Sebbene lo siano a livelli diversi, le tecnologie mild hybrid e full hybrid sono buone opzioni per chi desidera muoversi inquinando meno. Entrambe, infatti, sono state realizzate con l’obiettivo di ridurre le esternalità negative per l’ambiente, cioè le emissioni nocive.
Rispetto alle macchine mild hybrid, i modelli full hybrid hanno risultati nettamente migliori nell’abbattimento delle emissioni, perché l’alimentazione elettrica può sostituire quella del motore termico per tragitti brevi a bassa velocità. D’altra parte, nelle automobili mild hybrid, il motore elettrico dà il suo contributo alla partenza e nelle accelerazioni, permettendo così di ridurre i consumi.
Si può essere “mild” in modi diversi
Alcune automobili sono classificate come “middle hybrid”, cioè sono un po’ più mild delle altre e fanno un passo verso l’efficienza delle full. Sono, quindi, un ibrido dell’ibrido, a metà tra le due tecnologie: possono muoversi per pochi chilometri con la sola alimentazione elettrica, senza l’intervento del motore endotermico.
Un altro tipo particolare della categoria mild hybrid è costituito dalle automobili grandi e potenti che adottano questa tecnologia. A differenza, però, delle normali auto mild hybrid, utilizzano un impianto da 48 volt, e non da soli 12. Sono, così, equipaggiate della cosiddetta modalità di “veleggiamento”: a velocità costante e sotto i 120 km/h, la trazione può essere sostenuta dalla sola alimentazione elettrica per un breve periodo.
Tipi di automobili full hybrid
Le auto full hybrid si dividono a loro volta in:
- vetture con motorizzazione ibrida parallela;
- veicoli con motorizzazione ibrida seriale.
Nelle prime, i due motori, termico ed elettrico, lavorano in parallelo, cioè entrambi sono in grado di erogare trazione alle ruote, in contemporanea o separatamente. Si tratta della modalità di funzionamento più diffusa per questo tipo di motorizzazione.
Nelle seconde, invece, il motore elettrico dà trazione alle ruote e il motore termico funziona come un generatore che ricarica la batteria non collegabile alla rete.
Vantaggi delle auto mild hybrid
Le automobili mild hybrid rappresentano una scelta ecosostenibile sul piano della mobilità, che allo stesso tempo ha un costo relativamente basso. Permettono di non rinunciare a una vettura con emissioni ridotte affrontando una spesa contenuta. Le auto MHEV mantengono anche un peso ridotto perché batteria e motore elettrico hanno una potenza limitata.
Automobili full hybrid: i vantaggi
Le auto full hybrid permettono una riduzione dei consumi più marcata rispetto alle vetture mild hybrid. Infatti, il continuo alternarsi nella trazione tra motore termico e motore elettrico pesa significativamente nell’abbattimento delle emissioni.
D’altra parte, modelli del genere presentano pressi più elevati perché sono caratterizzati da una tecnologia più complessa. Il noleggio a lungo termine rappresenta una buona soluzione per apprezzarli senza impegnare un capitale ingente.
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